Continua la collaborazione tra Jonathan Goldstein e John Francis Daley che, dopo Come ti rovino le vacanze (2015) e Game Night - Indovina chi muore stasera? (2018), portano sul grande schermo Dungeons & Dragons - L’onore dei ladri (2023), il reboot della nota saga cinematografica (nonché quarta pellicola del franchise). L’obiettivo dei due registi era che il film fosse divertente ma fedele al genere, “un action-fantasy con molti elementi e personaggi comici che speriamo che le persone apprezzeranno davvero” - ha dichiarato Goldstein. Non è l’adattamento di una storia già esistente, dunque, ma un nuovo modo di raccontarla. L’idea è di un prodotto fruibile sia ai fan storici di D&D, sia a coloro che approcciano al gioco per la prima volta. Protagonista maschile è Chris Pine (Edgin), che ha definito il progetto come un mix tra Il Trono di Spade e La Storia Fantastica, con un po’ di Goonies. L’attore si è detto entusiasta del risultato e del lavoro con i registi: “Conoscono la commedia e il cuore del gioco, abbiamo avuto un ottimo cast e ci siamo divertiti a girare il film. Ed è tutto ciò che puoi chiedere” - ha spiegato. Insieme a lui Michelle Rodriguez, nella parte di Holga, che ha raccontato di quanto sia stato emozionante lavorare sul set con gli animatronics. Per le sue scene di combattimento ci si è ispirati alle mosse di Jackie Chan. Cattivo, ma non troppo, Hugh Grant nei panni di Forge Fletcher: la star britannica si misura per la prima volta con il genere. Completano la squadra Regé-Jean Page (Xenk), noto al pubblico per la serie Bridgerton (2020), Sophia Lillis (Doric) e Justice Smith (Simon). Mostri, creature malvagie e ambientazioni sono stati pensati nei minimi dettagli. Come l’enorme set per riprodurre il Sottosuolo a opera del production designer Ray Chan, una città fatta di macerie con un fiume di lava ricreato attraverso gli effetti speciali. Anche Neverwinter, con la sua arena e il castello di Never, è un mix tra un luogo pieno di vita e allo stesso tempo disordine.